Belle, appassionanti, da togliere il fiato...
Con una sola pecca...
Pare che un amore per essere definibile epico, beh, debba avere anche un'epica fine.
Tendenzialmente, o preferibilmente, tragica.
Amo gli amori epici, nei libri, anche in alcuni film ben gestiti...
Ma li amo così, nella finzione...
Nel mondo astratto dove al massimo a strapparsi e' un cuore di carta.
Nella realtà...
io nella realtà ho deciso di credere in un amore "grandioso".
Esistono moltitudini di storie grandiose e nemmeno ce ne rendiamo conto.
Le storie grandiose sono quelle, a parer mio, che si sono costruite e distrutte mille volte;che chi le vive, spesso si trova demoralizzato a guardare un muro ricostruito e demolito dalle fondamenta centinaia di vole....
Pensando di non arrivare a vedere la realizzazione completa...
Beh le storie grandiose spesso non si realizzano mai del tutto...
rimangono sempre aperte a nuovi sbocchi, a nuove strade, siano anche esse distruttive...
Non si coglie la sostanziale differenza?
Le storie grandiose fanno della loro incompletezza la loro forza maggiore:
le storie grandiose non finiscono.
Invece di coprire ogni pezzo mancante,chi le vive, li lascia li... Come collante...
Si, un'assenza che colma.
Perché quei buchi lasciati li, servono ad essere guardati, nei momenti peggiori,
in quei momenti dove dici "ok adesso non c'è la faccio più";
perché quei falli solo la voce nella tua testa che ti dice " guarda cos'avete superato ieri"...
Io credo nelle storie grandiose.
Credo in chi dice che ci sono rapporti che sono durati 60 anni perché sono nati in periodi dove quello che si rompeva si aggiustava...
Forse anche perche ti insegnavano ad investire in qualcosa che magari valeva un po' di più...
E mia nonna lo dice sempre che quello che vale e' la qualità del materiale...