giovedì 23 giugno 2016

a qualche anno fa Nina.

Stasera ho sentito una bella canzone d'amore francese... 
Di quelle che senti per le strade e che ti entrano dentro anche quando non ci presti attenzione. 

Diceva "le donne sono più belle dopo la pioggia". 
La pioggia di Parigi ovviamente. 
Parlava di una donna straniera con Parigi negli occhi. 

E io me la sono immaginata. 
Ho immaginato lei. 
Un po' pazza e di una bellezza sregolata. 
Accoccolata contro un mezzo sconosciuto dagli occhi scuri e densi. 
Li ho immaginati passeggiare sotto Notre Dame con la luna immensa di queste sere. 

Una chitarra strimpella, la gente ride. 

"Vuoi ballare con me?


C'e qualcosa di magico in due anime che ballano al ritmo della stessa canzone senza suono.