domenica 1 febbraio 2015

NOTTE FONDA, INCHIOSTRO E JAZZ

scrivo da quando mi ricordo. 
scrivo anche quando non riesco a prendere in mano una penna per mesi, quando fisso il foglio bianco, sempre bianco, giorno dopo giorno. 
scrivo, o meglio, appunto con inchiostro di ricordi le storie che son dentro la mia testa. 
le scrivo, usando la realtà come si usa un foglio di brutta, già scritto da un lato, ma non abbastanza per essere buttato. 
scrivo, invento, leggo storie nelle persone. 
in tutte le persone c’è una storia da leggere. 

solo che. 
solo che adesso scrivere così non mi basta più. 
per questa storia ci vuole molto di più che il solo contenitore della mia testa. 
in realtà per questa storia non credo basterebbe nemmeno tutto il mio corpo. 
questa storia deve uscire. 
ci sono i personaggi che picchiano i pugni contro le mie tempie dall’interno… 
perché vogliono uscire, vogliono vivere, si insomma,
 vogliono viversi. 
ma iniziare è così complicato. 
perché scrivere le cose, nero su bianco, con un inchiostro vero, significa, definire, creare qualcosa che si può toccare. 
qualcosa che può essere letto. 
e si insomma, non so se sono ancora pronta perché mi si legga l’anima. 
ecco che Lui picchia più forte i pugni. 
vuole uscire, se lo merita, è nato per essere uno di quei personaggi che ti rimangono impressi, anche se li incontri in un libro mediocre… 

venerdì 28 novembre 2014

SCEGLI.

Siamo il frutto delle decisioni che prendiamo. 
Scelte. 
La scelta di partire
La scelta di tornare. 
Di amare
di odiare
di soffrire
di non pensarci
di tormentarci.

Siamo il frutto delle nostre rinunce, 
delle nostre sconfitte. 
Scelte. 
La scelta di alzarsi ogni giorno.
La scelta di andare avanti. 
Nonostante non ci sia un motivo. 
Nonostante le gambe siano spaccate. 
Nonostante ci sia uno sconosciuto allo specchio. 
Nonostante i silenzi. 
Le parole. 
Le diete. 
Lo smettere di fumare. 
Il lavoro che non piace. 
La pioggia. 
La metro.
La gente. 

Scelte. 
Di non riconoscere lo sconosciuto allo specchio. 
Di non piacersi. 
Di non accettarsi. 
Scelte. 
Di cambiare. 
Di migliorare. 
Di arrivare. 

SCEGLI. 
                                                        M.


domenica 5 gennaio 2014

IO CREDO NELLE FATE.... C'ERA UNA VOLTA.....

le favole esistono. 
esiste il primo incontro. 
lo sguardo fulmineo, quello in cui dici ''quella persona sarà mia''. 
esiste quell'istante magico in cui due persone si appartengono,
 si appartengono davvero. 
è una cosa sotto pelle, una cosa inevitabile, una cosa che a tentare di spiegarla, si ridurrebbe in niente. 
le favole esistono nel primo bacio, 
nella prima volta in cui le mani si uniscono e le dita si abituano al contatto... 
in cui non sai mai come tenere il pollice e ti da fastidio che il mignolo rimanga fuori...
nella prima volta in cui si fa l'amore, quando rimane l'amaro in bocca, perché le aspettative erano diverse e, fa niente sarà meglio la prossima volta. 
nella seconda volta, quando viene meno la sorpresa della scoperta del corpo dell'altro, ed ecco la spontaneità di due persone che si intrecciano... 
le favole esistono nella prima litigata, quella in cui hai remore a dire qualsiasi cosa per paura che tutto svanisca... 
le favole esistono nel fare la pace subito dopo... 
le favole esistono e proprio per loro natura finiscono. 
il famoso happy ending. 

le favole finiscono e da li parte la vita vera. 
quella in cui i tuoi fantasmi a volte superano ogni barriera che hai posto tra loro e il mondo, escono, e cercano di riportarti nel baratro con loro. 
la vita dove esiste anche il mondo esterno all'altra persona, dove puoi trovare anche quello che fatichi a trovare nella coppia. 
la vita vera che ti fa schifo e vuoi scappare, 
quella in cui sei troppo legato a certe cose per ridimensionarle in favore di altro; 
quella dove il passato non è poi così passato, 
quella dove il futuro di riduce a domani e dopodomani chissà; 
quella dove vuoi solo spegnere i pensieri e fare quello che ti pare senza pensare alle conseguenze; 
quella dove ci sono altre persone interessanti, e che, per la prima volta, si interessano a te; 
quella dove la famiglia è un carico pesante da trascinarsi dietro; 
quella dove magari, semplicemente, non ti innamori... 
quella dove ti innamori e poi ti passa, 
quella dove non ti passa mai, 
quella dove ti delude e ci passi sopra; 
quella dove tu deludi tutti consapevolmente, ma alla fine, diciamocelo, non ti interessa granché... 
quella dove.... 
ce ne sono cosi tante che chissà...

ma forse, anche la vita reale fa parte della storia.
forse la vita reale, non è una strega cattiva da sconfiggere, 
ma  un castello in cui imparare a vivere, 
smettendo di lanciare la treccia fuori aspettando che venga qualcuno a salvarci, ma prendendo da ogni persona qualcosa che ci aiuti ad abbellirlo... 
perché magari non sarà il ''per sempre''... ma comunque, ha contribuito a rendere la trama più interessante... 





martedì 10 dicembre 2013

Vorrei avere le tue mani Mariu'...

Ho letto molte storie di amori "Epici". 
Belle, appassionanti, da togliere il fiato... 
Con una sola pecca... 
Pare che un amore per essere definibile epico, beh, debba avere anche un'epica fine. 
Tendenzialmente, o preferibilmente, tragica. 
Amo gli amori epici, nei libri, anche in alcuni film ben gestiti... 
Ma li amo così, nella finzione... 
Nel mondo astratto dove al massimo a strapparsi e' un cuore di carta. 

Nella realtà...
 io nella realtà ho deciso di credere in un amore "grandioso". 
Esistono moltitudini di storie grandiose e nemmeno ce ne rendiamo conto. 
Le storie grandiose sono quelle, a parer mio, che si sono costruite e distrutte mille volte;che chi le vive, spesso si trova demoralizzato a guardare un muro ricostruito e demolito dalle fondamenta centinaia di vole.... 
Pensando di non arrivare a vedere la realizzazione completa...
Beh le storie grandiose spesso non si realizzano mai del tutto...
rimangono sempre aperte a nuovi sbocchi, a nuove strade, siano anche esse distruttive...
Non si coglie la sostanziale differenza? 
 Le storie grandiose fanno della loro incompletezza la loro forza maggiore: 
le storie grandiose non finiscono. 
Invece di coprire ogni pezzo mancante,chi le vive, li lascia li... Come collante... 
Si, un'assenza che colma. 
Perché quei buchi lasciati li, servono ad essere guardati, nei momenti peggiori, 
in quei momenti dove dici "ok adesso non c'è la faccio più";
perché quei falli solo la voce nella tua testa che ti dice " guarda cos'avete superato ieri"... 
Io credo nelle storie grandiose. 
Credo in chi dice che ci sono rapporti che sono durati 60 anni perché sono nati in periodi dove quello che si rompeva si aggiustava... 
Forse anche perche ti insegnavano ad investire in qualcosa che magari valeva un po' di più... 
E mia nonna lo dice sempre che quello che vale e' la qualità del materiale...



martedì 19 marzo 2013

C'era una volta una stella innamorata

Sfogliando vecchi diari ho ritrovato questa favola... Scritta anni fa e più che mai attuale...

"C'era una volta una stella.
Non era la prima a sorgere la sera, e nemmeno l'ultima a smettere di brillare di giorno...
Era una stella come tante...
La sua unica particolarità era di essere innamorata...
Del mare...
Quello stupendo mare che ogni notte la cullava con la musica delle sue onde di quel colore penetrante...

Ma lui... Lui non vedeva che la Luna.
Per lei cambiava le sue maree...
con la luce di lei creava la strada di latte iridescente che si dice porti all'orizzonte...

L'amore di quell'amante fedele non poteva essere ricambiato dall'amata che viveva di luce riflessa del suo unico vero amore...
Il Sole,
che rincorreva ogni notte,
sperando in un'eclissi fugace...

Fu così che la stella si mise a piangere....
Cadendo le sue lacrime finirono in mare....

Vi siete mai chiesti perché le spiagge dei Caraibi sono così bianche? Perché di notte sembrano brillare?

Quella luce...
È ciò che resta di quella stella....
Che solo spegnendosi e cadendo si è' potuta riconciliare con il mare... "


lunedì 4 marzo 2013

L'amor che move il sole e l'altre stelle (Paradiso XXXIII,145)

'' L'amor che move il sole e l'altre stelle ''(Paradiso XXXIII,145)

Si parla talmente tanto di AMORE.
Anzi, a volte si parla SOLO di Amore.
Ma a volte non ci si rende di quanto l'Amore sia deleterio.
Per amore si muovono le montagne,
 si passano le serate in macchina obbligando gli amici a stare con noi,
a spiare una macchina che non si muove...
senza la minima traccia del proprietario.
Per amore ci si taglia di capelli, si passano ore in palestra, o sul divano a mangiare gelato..
Per amore ci si veste ogni sera sperando che sia quella la sera giusta...
Per amore si scrivono poesie,
si bruciano foto, anche se ho appena scoperto che porta sfiga....
Per amore si accettano tante cose,
si mandano spesso giu bocconi amari senza avere alcun beneficio...
Per amore la guardi andare via tra le braccia di una altro..
Per amore la accetti ogni volta che torna...
Per amore, sorridi anche solo perchè le lacrime sono finite...
Per amore
Per amore
Per amore.

Basta.
Ho passato una vita a leggere belle storie.
Ho passato una vita a cercare di vivere quelle stesse emozioni della carta, delle pellicole...
Ho passato una vita in funzione dell'amore.

L'amore a volte, non basta.
Non basta quando per amore non ti riconosci più allo specchio.
Quando per amore passi pomeriggi catatonici su un divano rimandando ogni altro impegno...
Per cosa?
Perché non ti chiama, non ti parla, non ti scrive, non sa nemmeno che esisti.

L'amore non basta per raggiungere i tuoi sogni,
 è bello quando trovi qualcuno con cui condividerli, ma non sempre succede,
 e comunque, nonostante questo, se trovi la forza di alzarti da quel divano, di andare avanti da solo,
 ok forse non avrai qualcuno con cui brindare la vittoria,
ma almeno avrai qualcosa a cui brindare, no?

L'amore non basta...
E anche se ti si spacca il cuore vedendolo/la con qualcuno che non vale nemmeno una stringa della tua scarpa...
Beh lascia che il cuore si spacchi ma guarda anche cosa c'è OLTRE.
Forse non sarà lo stesso sentimento.
Ho sentito una canzone ieri sera,
scritta da qualcuno che conosce queste cose meglio di quanto lui stesso creda...
''si può amare anche con il cuore spezzato'' .
Si perchè quella persona, quella che arriva quando hai il cuore in pezzi,
magari non è quella che avresti scelto...
ma forse è l'acqua fresca che ti serve per lavar via lo sporco dalle ferite...
solo cosi puoi cominciare a rimettere insieme i pezzi...

Tutto questo....
senza senso
senza un filo logico
tutto questo per dirti...
Ok, l'amore è importante....
Muove il sole e tutte le stelle...
Ma ricordati sempre che perché ci siano quelle stelle e quel sole....
ci deve essere un Cielo....
E TU SEI QUEL CIELO.


venerdì 22 febbraio 2013

E PARLO DI PROFUMO...

IO.

Io non dico mai la cosa giusta nel momento giusto,
non sono mai dove dovrei essere.
Io ho sempre la matita sbavata,
il rossetto impiastricciato,
i capelli annodati, incasinati, elettrici...
i miei vestiti non sono mai quelli che vorrei,
e quando mi piacciono,
mi macchio con qualcosa.
Io non sapevo cosa fosse un mascara fino ai 16 anni.
A ma non piacciono le bambole.
I bambini, poi, non ne parliamo.
Io non ballo perchè tu mi veda, ballo e basta.
La mossa più sexy nel mio repertorio è inciampare.
Io se mangio una fragola ammiccando,
stai sicuro che mi va di traverso...
Io non bevo il cosmopolitan dal bicchiere da cocktail,
perchè me lo rovescerei completamente addosso.
Io sono femminile proprio come una libreria Billy dell'Ikea.

Ma sono io...
sono quel libro stropicciato, rovinato,
che trovi un giorno su una bancarella alla quale ti sei fermato per perdere tempo....
Dalla copertina non lo apriresti nemmeno..
Le pagine sono ingiallite,
con  macchie di caffè e bruciature di sigaretta...
scarabocchi annoiati,
nomi, scritti, cancellati o lasciati li come memento o speranza....

Ti do solo un consiglio...
prima di rimetterlo nella pila...
Annusalo...
Il profumo delle pagine usurate...
è qualcosa di unico.